Dopo la diffida inviata agli uffici regionali preposti al controllo delle attività estrattive e al presidente Eugenio Giani nel 2021, l’organizzazione di volontariato Apuane Libere, è pronta ad opporsi al ventilato accordicchio tra Comune, Regione e ASBUC.
Oggi, l’organizzazione di volontariato Apuane Libere, ha presentato agli uffici regionali preposti al controllo delle attività estrattive e al presidente Eugenio Giani, una corposa diffida, che potrebbe portare – oltre alla debita chiusura di molti siti estrattivi ricadenti in mappali ASBUC – a degli ingenti danni erariali per le casse del comune di Vagli e per quelle regionali, ma che si spera non ricadranno sulle spalle dei cittadini.