Le volontarie ed i volontari di Apuane Libere, grazie ad un monitoraggio ambientale durato due anni, hanno denunciato diversi abusi alla Cava Padulello nel Comune di Massa, sito estrattivo che escava fuorilegge a 1450 metri dentro il Parco Regionale delle Alpi Apuane.
Le volontarie ed i volontari di Apuane Libere, grazie alla loro opera di vigilanza e monitoraggio ambientale, hanno denunciato diversi abusi alla Cava Piastraio nel Comune di Seravezza, decretando la successiva sospensione dell’attività estrattiva da parte del Presidente del Parco Regionale delle Alpi Apuane
Alle 22.30 di ieri sera – durante uno dei suoi tanti monologhi senza contraddittorio alcuno tenutosi presso la Festa dell’Unità di Fiesole in provincia di Firenze – alcuni volontari di Apuane Libere hanno simbolicamente donato al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, la famigerata bottiglia dell’“Acqua del Parco” delle Alpi Apuane, liquido vitale che giornalmente viene contaminato da marmettola, gasolio e tracce di metalli pesanti.
IL COMPLESSO CARSICO DEL MONTE CORCHIA SULLE ALPI APUANE CON IL SUO FAMOSO “ANTRO”, È STATO INQUINATO ED INTERCETTATO DA ALCUNI SITI ESTRATTIVI SOPRASTANTI. L’ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO APUANE LIBERE CHIEDE AL MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA ED ALLA REGIONE TOSCANA, IL COMMISSARIAMENTO DEI VERTICI DELL’ENTE PARCO, PERCHE’ COLLUSI CON CHI NON RISPETTA LE LEGGI CHE DISCIPLINANO LA COMPATIBILITA’ AMBIENTALE.